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Visualizzazione dei post da gennaio, 2018

IL SOTTILE CONFINE TRA ACCETTAZIONE E RASSEGNAZIONE

Come abbiamo già avuto modo di osservare, ci sono alcuni termini su cui è determinante fare chiarezza quando si decide di compiere un percorso su di sé. Attorno a quei termini, e alle “disposizioni” che inducono, si giocano infatti partite importanti rispetto al benessere individuale. La parola su cui quest’oggi concentriamo la nostra attenzione è “ accettazione ”, contrapposta a “ rassegnazione ”, con la quale viene spesso erroneamente equiparata . Si tratta di un termine fondamentale nella misura in cui designa la possibilità di “fare pace” con alcuni aspetti di sé con i quali è più difficile convivere e scendere a patti. Prendiamo avvio da una celebre citazione di Carl Rogers, uno dei padri della cosiddetta “psicologia umanistica”. La frase da cui partiamo è la seguente: “ E’ nel momento in cui mi accetto così come sono che divento capace di cambiare ”. Sembra quasi una contraddizione in termini: accettazione, in una lettura superficiale, suggerisce infatti una dimensione di

CHE COSA E' UN ATTACCO DI PANICO?

Nello scorso intervento ci siamo soffermati sulla differenza tra paura, ansia e attacco di panico. Oggi - sulla scorta di due mail che sono state inviate - cerchiamo di dare qualche indicazione in più sulle condizioni che possono favorire l’insorgenza degli attacchi di panico e di chiarirne meglio la natura .  Dicevamo la volta scorsa che nell’attacco di panico uno degli aspetti più allarmanti è l’impossibilità di mettere in atto qualsiasi strategia per fronteggiarlo , proprio nella misura in cui appare indecifrabile, nell’origine e nelle manifestazioni, e assolutamente ingovernabile. Questa caratteristica fa dell’attacco di panico un’esperienza che non è paragonabile alle altre due condizioni alle quali viene spesso apparentato, ossia paura e ansia. Entrambe queste ultime hanno infatti un “oggetto” , ossia sono riconducibili ad un’origine chiara, che sia di natura interna od esterna. La paura è sempre paura di qualcosa (un animale, un’esperienza, un incontro…), così come l’ansia